LUGLIO - Temporali in Piemonte, 24 luglio Stampa
Scritto da Vale   
Sabato 25 Luglio 2015 14:29

Per il pomeriggio e soprattutto la serata si attende lo sviluppo di temporali in diverse zone del nord Italia per il sopraggiungere della coda di un fronte.
Nel pomeriggio le celle dovrebbero interessare soprattutto le zone montane e pedemontane e in tarda serata una linea temporalesca dovrebbe poi svilupparsi in zone pianeggianti, coinvolgendo soprattutto le alte pianure piemontesi per poi traslare a nord-est.
Considerando il getto in quota assente, quindi venti debolissimi alle medie e alte quote associati a moderati valori di CAPE, ciò che si attende sono soprattutto temporali multicellulari ben organizzati, con rischio di nubifragi e downburst.
Mi trovo nel pomeriggio con Andrea Tritto, con l'idea di intercettare i temporali pomeridiani ed attendere poi quelli serali/notturni. Pensiamo inoltre di portarci in tarda nottata nel genovese per i possibili temporali notturni/mattutini la cui formazione è ben inquadrata da alcuni lam, ma decidiamo di attendere la serata per prendere la decisione finale.
Verso le 17 ci portiamo a Crescentino (VC) dove osserviamo l'imponente cumulonembo su Torino. Come da previsione quando questo si avvicina alle pianure perde di intensità e si dissolve. Ci muoviamo così verso Casale Monferrato e fotografiamo una nuova cella da poco sviluppatasi ai bordi delle colline. Per qualche istante presenta un discreto rovescio, al quale probabilmente si associano moderate raffiche di vento.
Quando anche questo temporale perde di intensità ci muoviamo a nord, tra Vercelli e Novara, dove attenderemo lo sviluppo della linea serale.
Lungo il tragitto osserviamo un ottimo esempio di microburst, da una piccola celletta poco a nord di Casale.
Verso le 23 una prima linea si sviluppa, ma non mostra particolari spunti fotografabili, per via delle poche fulminazioni.
Più tardi, verso le 2 una nuova linea di temporali nasce praticamente nello stesso punto della prima, nella zona di Buronzo (VC) e si muove verso il novarese. Da Galliate (NO), fotografiamo alcuni nube-terra molto fotogenici quando i temporali traslano più a est.
Nel frattempo in Liguria diversi temporali sono già esplosi di fronte a Genova, ben prima dell'orario che ci attendavamo. Scartiamo quindi l'idea di muoverci ormai a sud, più che altro per una indecisione di fondo sul quanto sarebbero potuti durare ancora i temporali laggiù, rischiando di arrivare in zona mentre i fenomeni si esaurivano.
Verso le 3,30-4 di notte un'altra linea si forma verso la Lomellina e osservo il cumulonembo illuminato dai fulmini ormai a casa mia.

Rimaniamo incerti sulla possibilità di cacciare il giorno successivo tra Treviso e Pordenone: dai LAM è presente una convergenza al suolo ben definita a cui si associano moderati valori di CAPE e discreti valori di shear. Sussistono quindi le condizioni per temporali che possono anche assumere caratteristiche supercellulari e per fulminazioni poi durante la serata.
Purtroppo quando si è solo in 2 però non sempre è possibile compiere grandi spostamenti per via dei costi autostradali e di benzina che ci sono in Italia. Potremmo pensare di chiedere un mutuo alla banca per cacciare supercelle, ma forse non è una buona idea. 800-1000 km negli USA sono un'inezia, sia per la maggiore percorribilità delle strade (nelle Plains) sia per i costi molto contenuti di benzina (25 euro un pieno al nostro SUV quest'anno) e le autostrada gratuite (le poche a pagamento hanno costi ridicoli).
1000km qui hanno una faccia un pò diversa.

Il temporale su Torino

Il temporale a Casale Monferrato

Microburst a nord di Casale

Biandrate (NO)

Galliate (NO)



Ultimo aggiornamento Sabato 25 Luglio 2015 19:30
 

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