LUGLIO - Shelf cloud e fulmini nel novarese, 27 luglio PDF Stampa E-mail
Scritto da Vale   
Giovedì 28 Luglio 2016 11:24

Per il tardo pomeriggio-sera del 27 luglio è possibile lo sviluppo di numerosi temporali in gran parte del NW Italia. Considerando la sinottica generale è altamente probabile lo sviluppo di diversi cluster multicellulari che andranno poi a propagarsi velocemente per via delle loro stesse correnti di outflow. Il bassissimo wind shear presente non sarà in grado di supportare lo sviluppo di alcuna supercella, ma considerando l'energia comunque presente (che secondo alcuni LAM si attesta attorno ai 3000 CAPE) può darsi che, specie nelle prime fasi in cui i temporali riusciranno a restare più "isolati", possano comunque uscire spunti fotografici interessanti.
Dal tardo pomeriggio numerose celle temporalesche interessano il Monferrato, ma tra le 19,30 e le 20 queste iniziano a rigenerare verso nord, affacciandosi dunque alla pianura. Quindi decido di uscire per avvicinarmi ai temporali.
Ancora la situazione non è ben delineata ed è in continuo sviluppo, diverse celle stanno propagandosi in pianura a nord del Po e quindi decido di fermarmi in una piazzola in tangenziale a Novara per capire quale sia la scelta migliore.
Attendo circa 15 minuti nei quali cerco di capire se convenga stare verso le celle più orientali o quelle più occidentali. Ben presto noto che a ovest il cluster sta già degenerando con piogge diffuse davanti ai temporali veri e propri, mentre più a est di fronte alle celle non vi sono precipitazioni e il bordo nord risulta abbastanza netto al radar.
Dunque decido di dirigermi verso Granozzo (NO) per osservare i temporali sul basso novarese che lentamente risalgono a nord, rigenerando però a est.
Quando arrivo nei pressi del paese inizio a scorgere la presenza di una nube a mensola davanti al temporale. Penso di portarmi a sud dell'abitato per avvicinarmi un pò di più, ma i colori visibili da qui, con il sole che cala di taglio, sono veramente spettacolari. In più noto un proliferare di pannocchie alte 3 metri e sempre meno campi di riso, dunque non conoscendo la zona preferisco fermarmi prima del paese dove trovo una risaia perfetta.
Mi apposto mentre molto lentamente la shelf cloud si sposta verso di me; le correnti di outflow intense però finiscono con il distruggere la mensola, facendola spanciare molto in avanti. Sono dunque visibili delle whale's mouth sotto il suo arco, mentre le piogge in fondo si colorano di un surreale rosso.
Quando il sole tramonta definitivamente iniziano a cadere le prime gocce di pioggia, anche se il bordo vero e proprio del temporale è ben più a sud, ma ormai anche questa zona sta degenerando come era accaduto più a ovest: di fronte ai temporali si espande un lungo tratto di pioggerella, situazione tipica quando i venti in quota sono molto deboli.
Intanto sopraggiunge anche il bordo delle raffiche, che comunque non è particolarmente intenso. Decido di portarmi a est di Trecate (NO) dove sembra ancora non sia sopraggiunta la pioggerella e dove il cluster ha ancora un bordo netto sulla sua parte avanzante.
Quando giungo a Trecate mi spingo più a est, ma di fronte alla linea non vi è nessuna mensola e non ci sono nube-terra. Siccome inizia a piovigginare anche qui, decido di ritornare verso Galliate. Quando però sono di strada, un piccolo updraft si attiva in mezzo alla pioggia più stratificata e dei fulmini nube-terra si scaricano d'improvviso. Mi fermo quanto prima, ma la loro vicinanza e la pioggia continua mi impediscono di uscire fuori con il cavalletto, dunque tento qualche foto appoggiando la reflex al finestrino dall'interno dell'auto. Sono fortunata e riesco a catturare alcuni fulmini in questo modo.
Non appena la spinta più intensa delle correnti ascensionali si placa, i nube-terra finiscono, quindi torno verso Galliate che ora al radar sembra fuori dalle piogge. Da qui riesco a fare qualche foto ai fulmini del temporale che ora è verso il milanese, ma dopo una ventina di minuti ricominciano le pioggerelle, quindi rincaso definitivamente.

Primo tentativo pomeridiano di temporale in pianura a nord di casa mia. Si notano le diverse torri e incudini, ognuna delle quali corrisponde a una diversa corrente ascensionale. Questo ci permette subito di capire subito la natura multicellulare del temporale.

La shelf da Granozzo (NO)

L'immagine radar del sistema multicellulare (in questi istanti disposto secondo una linea, definibile quindi come QLCS)
Fonte Centro Meteo Lombardo

Una piccola porzione dei rovesci incomincia a colorarsi di rosso/arancione

Fermoimmagine video

Il sole è ormai tramontato

Fulmini da Trecate (NO). Foto leggermente mossa perché non eseguita su cavalletto a causa della pioggia

Da Galliate (NO)

Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Luglio 2016 19:38
 

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