Tornado EF5 a Joplin, Missouri, 22 Maggio 2011 PDF Stampa E-mail
Scritto da Vale   
Martedì 24 Maggio 2011 05:25

Nel primo pomeriggio arriviamo in zona Indipendence, Kansas, dove già una gran quantità di cumuli sono presenti. Dopo poca attesa iniziano a svilupparsi i primi temporali, di cui uno proprio di fianco alla nostra posizione. lo intercettiamo poco a NE di Cherryvale, Ks, quando ancora non mostra segni di rotazione. C'è un'umidità altissima e il temporale genera un gran numero di fulmini nube-terra. Dopo poco al radar ci sono i primi segni di rotazione. Dalla nostra posizione riusciamo a scorgere la shelf cloud sul bordo avanzante, quindi è necessario riposizionarsi per portarci sotto al mesociclone per individuare un eventuale tornado. Arrivati in zona wall cloud, la supercella non sembra particolarmente organizzata, nè ha una forte rotazione. Nei minuti successivi, diverse celle nascono sul bordo meridionale della supercella stessa, accendendo rovesci tutt'intorno all'area di rotazione della supercella principale. Inaspettatamente, quando sembrava indebolirsi, mi pare di scorgere una nuova area di rotazione di fianco alla strada e in pochi minuti assistiamo alla formazione di una wall cloud, praticamente di fianco a noi. Ci fermiamo appena più avanti.
Nel momento in cui scendiamo dall'auto abbiamo l'area di rotazione con la wall cloud alla nostra destra. Velocemente la nube a muro transita sulla nostra testa attraversando la strada. In questo momento si genera un funnel molto pronunciato ed il vento aumenta improvvisamente: raffiche fortissime prima da sinistra, poi da destra, prima più calde, poi più fredde. Il vento prima ci spinge verso la strada e poi nuovamente indietro. In questo istante è difficile muoversi, anzi probabilmente avremmo perso l'equilbrio se l'avessimo fatto. Appena la wall con il funnel transitano nel campo di fianco, saliamo in auto e la nostra stazione meteorologica ha registrato una raffica max di 145 km/h. Al suolo quindi probabilmente vi era stata una prima circolazione tornadica. Ripartiamo per seguire la wall cloud. Lungo la strada siamo dentro alle precipitazioni delle nuove piccole celle dietro all'uncino. Il numero di fulmini davanti a noi aumenta drasticamente e al radar vediamo una rotazione molto forte ed un uncino estremamente pronunciato. E' probabile che vi sia un tornado davanti a noi, a circa 3 km, nascosto dalla pioggia. Nei pressi di Galena, Missouri, la nostra strada è bloccata da una decina di auto incolonnate per paura della grandine. Quella era l'unica strada percorribile per seguire il temporale. Forzatamente dobbiamo proseguire verso sud, anzichè verso est, allontanadoci dal temporale. Intanto leggiamo su facebook notizie da altri cacciatori che sono riusciti ad arrivare oltre, a Joplin. Roger Hill, cacciatore estremamente esperto che da anni gestisce un tour, dice di aver vissuto l'esperienza più spaventosa della sua vita. Improvvisamente di fianco all'unica strada percorribile, totalmente in mezzo alla pioggia, sono iniziati diversi power flash, cioè saltavano tutti i tralicci della corrente elettrica. Aveva un enorme tornado di fianco e non c'erano strade per scappare. Un altro cacciatore scrive di camion rovesciati lungo la strada. Altri parlano di Joplin distrutta. Decidiamo di raggiungere subito la città, per prestare eventuale soccorso.
Appena arrivati, la strada principale è bloccata, allora chiediamo ad uno sceriffo dove si trovi la zona più colpita. La raggiungiamo così tramite vie secondarie. Una volta arrivati lo scenario è desolante. Non appena scesi dall'auto 2 ragazzi si avvicinano dicendoci di aver trovato una donna sotto le macerie e di chiamare il 911. Chiamiamo ma le linee sono intasate. Niko prosegue casa per casa cercando eventuali feriti. Io sinceramente non me la sento di entrare perchè non so cosa potrei trovare. Vedo 2 donne che piangono e scavano tra le macerie; ad un certo punto qualcosa sotto si muove ed estraggono il loro cane, sotto shock, ma sano e salvo. Si abbracciano e lo stringono in una coperta. Altri 3-4 cani, camminano nei vialetti delle case, smarriti e totalmente spaesati...cercano i loro padroni e non li trovano,  non riconoscono più dove sono, perchè la casa non c'è più. Altre persone ci chiedono se stanno arrivando altri temporali, se avevamo visto il tornado. In tutto questo sinceramente trovavo di cattivo gusto e fuori luogo fare foto e/o inquadrare le persone nei video, ma guardandomi intorno c'erano diverse persone che lo facevano. Ricordo le parole del nostro amico cacciatore Allan Detrich, che aveva documentato il passaggio di un tornado in una cittadina in Illinois. Gli avevamo chiesto se non venisse vista come una mancanza di rispetto fare foto e video subito dopo un tornado, ma anzi ci diceva che è normale, non è un problema, è routine per loro, anche dopo questi disastri...è una cultura veramente molto lontana dalla nostra. Faccio qualche video e foto per documentare, ma preferisco comunque non inquadrare chi ha perso tutto. Arrivano 2 ragazzi in bici che ci dicono che quella laggiù era la loro scuola, ed è totalmente distrutta. In fondo all'orizzonte si vede un incendio ed una lunga colonna di fumo. Ci dicono che è l'ospedale. Andiamo in quella zona quando ormai è notte. Mentre camminiamo nelle case si vedono le torce di chi cerca amici e familiari. Tra le luci delle ambulanze, dei lampeggianti e degli elicotteri scorgiamo decine di auto accartocciate e impilate come giocattoli nel parcheggio dell'ospedale. Ormai è tardi e dobbiamo allontanarci. Non era una giornata in cui ci si aspettava un EF4-EF5. Le sirene sono suonate 20 minuti prima, ma questo non è stato sufficiente ad evitare i più di 100 morti che vi sono stati. Personalmente, questo è un giorno che mi ricorderò a lungo. Camminare nella distruzione più totale e vedere senza mezzi termini, senza filtri, non appena accaduto, ciò che può fare un tornado violento, è davvero disarmante. Ti senti assolutamente insignificante.
Un pensiero va a tutti quelli che non ci sono più e che hanno perso parenti e loro cari.

Qui un secondo articolo su Joplin.

La cella ancora giovane a nord, nord-est di Cherryvale, Ks

Ecco i momenti in cui la davis arriverà a segnare 145 km/h

Joplin, Missouri, 1 ora dopo l'EF5

Ultimo aggiornamento Giovedì 27 Ottobre 2011 16:35
 

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Fulmini prima dell' EF5

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