LUGLIO - Supercella vercellese, 10 Luglio 2012 Stampa
Scritto da Vale   
Mercoledì 11 Luglio 2012 12:04

Durante il pomeriggio diversi cumuli si sviluppano nel vercellese e sulle Alpi ad ovest. Verso le ore 16 sono molto indecisa se muovermi già preventivamente almeno verso Vercelli, ma purtroppo non avendo connessione internet mobile ed essendo sola sul campo, rimango a casa mia ad osservare lo sviluppo della situazione pronta ad uscire immediatamente.
Dopo le ore 17 la situazione cambia drasticamente con dei congesti che iniziano a crescere in maniera molto più decisa in zona Santhià. Un mio amico cacciatore che si trova in zona mi avvisa della rapida convezione in atto, così corro in auto verso ovest. Immediatamente vedo l'enorme incudine stirata già quasi sulla mia testa ed è subito chiara la natura supercellulare del temporale in questione. Quando arrivo a Borgovercelli ho l'opzione per muovermi a sud lungo la A26, ma mi rendo conto che ormai l'updraft della cella è praticamente davanti a me così trovo un punto con buona visuale tra i campi; non avendo inoltre radar devo valutare se la cella sta deviando molto verso sud o meno. La struttura avvitata del mesociclone è palese e al di sotto è presente una grossa wall cloud. E' chiaro ora che il temporale si sposta verso sud-est: quindi si avvicina via via a me, ma nel contempo mi sfila verso sud.
Quando mi è più vicino perde un pò di struttura e sentomi al telefono con Niccolò, che mi dà info radar, pare che vi sia una nuova supercella più a sud-ovest di questa.
I momenti sono un pò concitati: non sapendo l'esatta posizione dell'altro temporale e conoscendo poco le strade secondarie è veramente difficile decidere cosa fare. Decido di prendere la A26 verso sud e mi riporto davanti alla wall cloud che ha perso l'organizzazione iniziale. A questo punto il temporale sta per muoversi verso la Lomellina con il suo updraft, zona che decido subito di mollare per via delle poche strade con limiti improponibili.
Ormai però le precipitazioni del temporale mi stanno per inghiottire e sono costretta a fare core punch nel nucleo grandinigeno.
Mediamente i chicchi si aggirano sui 2-3 cm, ma in mezzo ve ne è qualcuno più grosso e i bozzi sulla mia auto testimoniano. A Stroppiana, poco distante dalla mia posizione, sono caduti chicchi di 6 cm.
In seguito riesco a trovarmi con Alessandro ed Andrea e mi unisco a loro. Ci muoviamo verso nord e in zona Solarolo-Barengo (NO) intercetteremo una supercella LP.

Base del meso e wall cloud lungo la A26

Supercella LP, Solarolo (NO)

Time lapse della supercella da Borgovercelli


Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Luglio 2012 11:06
 

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