APRILE - Supercella LP nel Monferrato, 13 aprile PDF Stampa E-mail
Scritto da Vale   
Giovedì 14 Aprile 2016 12:26

Per il tardo pomeriggio e la prima serata del 13 aprile si attende lo sviluppo di diversi temporali tra le pianure e le aree collinari del Piemonte per l'arrivo di un fronte. Il CAPE molto marginale non permetterà lo sviluppo di celle particolarmente intense e nemmeno molto sviluppate in altezza, ma vi sarà sufficiente wind shear per supportare rotazione in qualche cella, soprattutto più a sud all'altezza del Po, dove ci si troverà sul margine del getto più intenso in quota.
Mi ritrovo a Vercelli ovest assieme ai ragazzi da Genova (William Demasi, Jacopo Zannoni, Matteo Ventola, Tiziano Puppo, Andrea Mastropasqua), altri amici piemontesi (Matteo Danova, Andrea Tritto, Matteo Pratesi) e Francesco Gennari e Niccolò Ubalducci da Gabicce Mare che, trovandosi in zona per altri motivi, hanno deciso di raggiungere il target piemontese.
Intorno alle 17 primi temporali si sviluppano tra Vercelli e Novara; ci portiamo a Cameriano (NO), dove osserviamo la cella più occidentale, ma questa non presenta nessuna caratteristica degna di nota, si fatica persino ad individuarne la base.
Dopo questo primo passaggio segue un momento di pausa dei fenomeni, durante il quale Niccolò e Francesco rientrano verso casa vista la distanza da percorrere.
Noi invece verso le 19 ci riportiamo verso ovest poiché nuovi nuclei temporaleschi si stanno formando sulle Alpi occidentali.
Una cella temporalesca sulle colline alle spalle di Crescentino in particolare attira la nostra attenzione, essendo la più meridionale di tutte quelle attualmente in sviluppo. Ci portiamo verso Castell'Apertole per avere visuale sull'intera situazione e notiamo come il nucleo si stia dividendo in due diverse celle. Quella che proseguirà verso nord-est finirà poi dissiparsi in breve tempo, mentre l'altra sulle colline proseguirà verso sud-est divenendo una piccola supercella LP.
Ci portiamo verso Palazzolo Vercellese dove vediamo la base in lontananza, dopo di che proviamo a imboccare la SS455 che da est di Trino porta verso le colline del Monferrato. Arrivati nei pressi di Cereseto (AL) abbiamo buona visuale e ci fermiamo a riprendere il temporale.
Quando cala il buio proviamo a inseguire la cella, ma ben presto si dissipa. Successivamente cerchiamo di intercettare le altre celle più a nord in pianura e un altro temporale ancora nel Monferrato, ma le troppe precipitazioni ormai diffuse impediscono di avere visuale sui fulmini.

Temporale del pomeriggio a Cameriano (NO)

Verso Castell'Apertole (VC): si nota una base a nord e una lontana a sud.

Palazzolo Vercellese (VC)

Cereseto (AL)

Ultimo aggiornamento Giovedì 14 Aprile 2016 14:29
 

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