Tornado Seeker

Nel pomeriggio del 3 maggio, vista la possibilità di temporali nelle aree del vercellese, mi sono ritrovata a Casalrosso (VC) con altri cacciatori: Andrea Tritto, Dean Gill ed un suo amico dalla Francia.
I temporali che hanno attraversato le zone la sera prima, seppur di debole intensità, potrebbero avere diminuito l'energia e l'umidità disponibili per la convezione odierna, ma restiamo comunque fiduciosi che qualche cumulonembo riesca a svilupparsi.
Dopo le ore 16 ci portiamo a Santhià, dove intercettiamo un piccolo temporale: la base è abbastanza alta per via dell'aria piuttosto secca, ma l'updraft inclinato denota anche segnali di rotazione. Seguiamo poi la piccola supercella LP fino ad Olcenengo (VC), dove finirà per esaurirsi ed evaporare.

Da segnalare nella medesima giornata che almeno 2 tornado hanno colpito gli abitati di Castelfranco Emilia (MO) e San Giorgio di Piano (BO) ed un 3° possibile tornado è ancora da confermare. I tornado sono stati generati da 2 incredibili supercelle sviluppatesi lungo una dryline, le quali hanno inoltre prodotto grandine superiore ai 6cm di diametro.
La classificazione dei tornado è ancora in corso, ma il livello EF3 è alquanto probabile.
La zona non è nuova a fenomeni tornadici, ma l'evento in questione passerà senza dubbio alla storia come uno dei più significativi per il nostro paese per diverse ragioni: la presenza di 2 supercelle in contemporanea, una a nord ed una a sud, che negli stessi istanti generano 2 vortici; l'intensità dei tornado e le loro fattezze che eguagliano in tutto e per tutto le immagini che ogni anno giungono dalle pianure americane.
Segnalo questi articoli che descrivono la dinamica dell'accaduto: 3 maggio 2013 in Emilia e PDF analisi Arpa EMR.

Un piccolo funnel da un cumulo congesto osservato da casa mia alle ore 13:55

Piccolo funnel, Sali Vercellese