Tornado Seeker

Nel pomeriggio mi raggiunge a casa Edoardo Mazza, un mio amico, per la possibile caccia pomeridiana. Prima di spostarci decidiamo di attendere ancora qualche istante, anche per seguire l'evoluzione delle celle direttamente a nord di casa mia. Quando il cumulonembo sotto la zona laghi inizia a crescere rapidamente, ci spostiamo poco distante dalla mia abitazione per avere visuale migliore. L'updraft appare essere inclinato, sicuramente un segno di temporale piuttosto intenso ed inoltre è anche piuttosto vigoroso. Con il passare dei minuti iniziamo ad intravedere la base sotto la quale viene a formarsi un lowering. Il temporale si muove verso la nostra postazione piuttosto lentamente, quindi decidiamo di rimanere fermi ad osservarlo senza ulteriori spostamenti. Via via che si avvicina la base assume una forma sempre più interessante e le bande che vi entrano all'interno tradiscono la presenza di un discreto inflow. La forma circolare suggerisce la possibile rotazione del temporale, anche se questa appare molto blanda nei bassi strati, mentre è più marcata nell'udraft in cui è possibile osservare rotazione anche dalle successive foto. La base si mantiene piuttosto alta per tutto il tempo definendo il temporale come LP, insieme al fatto che i rovesci, soprattutto grandinigeni, sono piuttosto concentrati e totalmente separati dalla base . Poco dopo sono visibili rovesci grandinigeni all'orizzonte e la base diviene via via più turbolenta. Quando ormai ci raggiunge ed è sopra le nostre teste, ci spostiamo più verso sud in zona Trecate, ma qui l'intero temporale inizia ad indebolirsi ed evaporare velocemente. In questi ultimi stadi sarà di nuovo possibile apprezzare bene la rotazione dell'updraft.

Un'altro temporale che ha tentato di svilupparsi più tardi a NW di Novara