Stagione 2012 nelle Great Plains: un riassunto dell'esperienza. PDF Stampa E-mail
Scritto da Vale   
Giovedì 14 Giugno 2012 20:32

Ok, sono passate 2 settimane dal nostro rientro in Italia dopo i 42 giorni a caccia di tornado negli USA ed è tempo di dedicare una pagina (mega-pagina) a conclusione di questa esperienza che ho condiviso ancora con Niccolò Ubalducci e William Demasi.

Prima di tutto non può mancare qualche dato sul viaggio:

-dal nostro arrivo a Chicago il 20 Aprile alla nostra partenza il 30 Maggio (con rientro a Milano il 31), abbiamo percorso 28000 km in 13 stati (Illinois, Iowa, Minnesota, Wisconsin, Wyoming, South Dakota, Nebraska, Kansas, Missouri, Oklahoma, Texas, New Mexico, Colorado). Prossimamente pubblicherò tutto il tracciato gps dei nostri spostamenti di oltre 40 giorni;

-28 sono i tornado intercettati, contando ogni singolo touchdown, di cui 25 in Kansas (8 il 19 Maggio e 17 il 25 Maggio), 2 in Texas (27 Aprile e 21 Maggio), 1 in Nebraska (4 Maggio);

-2710 sono i litri di benzina consumati;

-danneggiato le seguenti cose:

>1 computer portatile di Niccolò, diverse lettera della tastiera hanno smesso di funzionare a seguito della gran quantità di pioggia caduta su di essa durante il tornado di Rago, Ks, il 19 Maggio. Nei momenti concitati la portiera dell'auto è rimasta aperta con ovvie conseguenze;

>stazione meteorologica Davis sul tetto auto: un uccello colpito in movimento a 70 miglia l'ora ha distrutto l'anemometro e la grandine il 19 Maggio ha danneggiato il sensore;

> carrozzeria automobile danneggiata pesantemente dalla grandinata a Kingman, Ks, il 19 Maggio;

>parabrezza infranto da un grosso chicco di grandine il 19 maggio a Kingman, Ks;

>cristalli auto scheggiati per via dei grossi chicchi di grandine sempre il 19 Maggio;

>navigatore satellitare che ha smesso di funzionare il giorno 21 Maggio per oscure motivazioni;

>protezione per l'obiettivo della macchina fotografica di Niko andata distrutta durante le giornaliere operazioni di carico-scarico valigie dall'auto;

-oggetti persi:

>valigia di William all'arrivo a Chicago, per fortuna giunta il giorno seguente;

>1 mouse, come ogni anno;

>qualche copri-obiettivo;

>adattatori per le prese di corrente;

>prolunga con varie prese di corrente finita, come il mouse, nel classico buco nero sul fondo dell'auto;

-parchi visitati nei days off: 3;

-laghetti sperduti che normalmente non conoscono il turismo visitati per vincere la noia nel mezzo delle Plains durante i days off: 2;

-multe per eccesso di velocità: 1;

-ruote bucate: stranamente 0;

-cambio olio auto: 2;

-animali investiti (ovviamente involontariamente): purtroppo 4 (1 tacchino, 2 uccelli, 1 coniglio);

-giorni senza pranzo né cena (solo panini e schifezze alle stazioni di servizio): circa 8, quasi tutti consecutivi dal 19 Maggio in avanti; giorni solo senza cena, almeno il doppio.

-notti in cui non trovavamo motel con stanze disponibili ed abbiamo dovuto percorrere MINIMO altre 100 miglia: almeno 5.

-zecche entrate abusivamente nella nostra auto dopo soste in Nebraska e Kansas: 5;

-insetti giganti simili a scarafaggi volanti entrati nella nostra auto in South Dakota: 3, uccisi a colpi di felpa da un indemoniato William;

-numero di pranzi/cene da Mc Donalds: circa 20.

Questa invece, era la strumentazione di caccia di cui eravamo dotati, alla quale va aggiunto tutto il materiale di ognuno di noi 3 (macchine fotografiche, lenti, videocamere, cavalletti, rilevatori fulmini):

-due unità GPS esterne+navigatore satellitare

-netbook+supporto per auto

-software GRLevel2, GRLevel2Analyst, GRLevel3+pacchetto dati AllisonHouse

-WX Worx Mobile Threatnet+2 ricevitori satellitari esterni

-account Severestudios, UStream, Spotternetwrok

-davis VantageVue per rilevazione dati

-HD Hero GoPro Camcorder

Ho dimenticato sicuramente qualcosa, ma credo siano questi i numeri fondamentali.

Quest'anno, sulla base delle scorse esperienze, abbiamo deciso di dividerci “i compiti” durante i momenti più concitati, come possono essere quelli in cui vi sono tornado. Gli anni passati ci siamo resi conto di come sia molto difficile riuscire a fare ognuno di noi contemporaneamente buoni video e foto, per cui abbiamo pensato di lavorare il più possibile come un team, affidando a qualcuno il compito di fare solo video e agli altri 2 solo foto. Il materiale così registrato è divenuto di tutti e 3 ed effettivamente la qualità dello stesso è risultata nettamente migliore proprio perchè ognuno si è concentrato o solo sulle foto o solo sui video.

Questa stagione è stata indubbiamente la migliore dei miei 6 anni consecutivi nelle Plains. In particolare dal 2009 ogni anno condivido questa esperienza con Niccolò e credo di poter parlare anche a nome suo e di William, che è il 3° anno che viene con noi, quando scrivo che è stato l'anno che ci ha dato più soddisfazioni, intendo sia a livello di eventi visti, documentati e cacciati, sia a livello “umano” e spiegherò meglio questo a breve.

A livello di eventi, perchè 28 tornado in una stagione nessuno di noi se lo sarebbe immaginato nei più rosei sogni. Nei miei soliti pronostici basati su aria fritta, avevo detto a Niko che avremmo visto almeno 10-15 tornado ed alla fine ne abbiamo visti più del doppio. E' stata una stagione strana, partita al solito con carte pessime al nostro arrivo. I primi giorni la consultazione dei modelli era una via crucis, perchè a 384 ore sembrava non muoversi nulla. Però avendo a disposizione 42 giorni ci ripetevamo che sarebbe stato matematicamente impossibile non vedere quasi nulla. Stando così a lungo si ha una diversa percezione del passare dei giorni e, se stando 25-28 giorni, vedere carte pessime a 384 ore ti fa cadere in paranoia, starne 42 ti dà l'impressione che quelle 384 siano una minima parte del tuo viaggio e comunque ti fa ragionare anche di più sul fatto che consultare carte a 384 ore è veramente una perdita di tempo. Così, col passare dei giorni, via via, i modelli cambiavano e dal nulla totale sbucavano fuori queste giornate di caccia che definivamo più o meno “marginali”, cioè giorni non particolarmente plateali, ma che abbiamo imparato ad apprezzare di più dei classici outbreak, perchè possono riservare molte sorprese. E così è stato per la supercella di Clarendon, TX, del 30 Aprile ad esempio, quelle in Nebraska il 4 Maggio, quella di Artesia, NM il 13 Maggio e quella di Vega, TX, il 21 Maggio.

La giornata che però ricorderemo di più in assoluto di questo 2012 è il 19 Maggio. Ok, ci aspettavamo delle supercelle e c'era anche qualche possibilità di tornado - ma non è una cosa così rara avere una bassa probabilità di tornado nelle Plains- però ciò che abbiamo visto è andato oltre ogni nostra aspettativa. Ben 8 tornado: l'ultimo lo abbiamo intercettato non appena ha toccato terra e ce lo siamo lasciati sfilare davanti agli occhi; inoltre era lentissimo e, praticamente fermi nello stesso punto, lo abbiamo filmato e fotografato per 30 minuti. Non ha colpito case, quindi non ha fatto nessun danno a persone, perciò è stato davvero il tornado perfetto. Ricordo come fosse ieri quel campo di frumento con le pale eoliche sulle sfondo, la pala eolica davanti a noi a meno di 150 metri che si piega quando viene colpita dalla circolazione più esterna del tornado ed il rumore cupo che si è sentito coperto del suono della tromba d'aria. Rientrare poi in motel e rendersi conto di esser stati gli unici così vicini e ricevere anche complimenti da persone che hai sempre considerato inarrivabili, è veramente una grandissima soddisfazione.

Un'altra giornata memorabile è il 25 Maggio dove abbiamo visto 17 tornado, anche se quasi tutti la notte. Anche in questo caso c'è stato un momento in cui il tornado, anzi i tornado, erano piuttosto vicini, circa 200 metri. Grazie ai fulmini che illuminavano la scena c'è stato un momento in cui c'erano 3 tornado al suolo contemporaneamente.

In tutto questo c'è stata un'esperienza nell'esperienza si può dire, perchè nell'arco dei 42 giorni, abbiamo condiviso auto, stanza e giornate con diverse altre persone. Per circa 10 giorni ,dal 1 maggio all'11 maggio, si è unito a noi, condividendo auto e stanza, Gino Degrandis, un fotografo di origini italiane che vive in California. Dal 13 Maggio al 21 Maggio invece abbiamo cacciato con 2 cacciatori tedeschi Dennis Oswald e Heiko Wichmann, con i quali è stata perfetta sintonia fin da subito ed abbiamo stretto un bellissimo rapporto e dal 19 Maggio al 27 abbiamo cacciato e poi condiviso auto e stanza con Marko Korosec, un nostro amico e cacciatore sloveno, uno dei migliori chaser europei a mio modesto parere. Diverse volte ci siamo poi incontrati con altri cacciatori locali che conosciamo già da qualche anno ed alcuni di loro sono persone davvero speciali. La cosa fantastica è che non siamo noi a darci appuntamento, ma sono i temporali che decidono quando ci dovremo rincontrare. Così, mentre aspettiamo che partono i temporali, in mezzo ad un campo nel nulla assoluto in Nebraska, ecco arrivare un camper. Sono Lou e Lynnette, 2 cacciatori che ben conosciamo che vengono a trovarci dopo aver visto la nostra posizione gps!! E' veramente incredibile incontrarsi così.

Ecco, è stato tutto questo che ha reso questa stagione memorabile anche sotto l'aspetto “umano” come dicevo prima, perchè il fatto di condividere le giornate con altre persone, sia di caccia, sia non, è sicuramente un valore aggiunto all'intero viaggio.

Senza poi contare l'esponenziale impennata di battute, risate e momenti divertenti che si sono venuti a creare allargando il gruppo ed il clima di positività che aleggiava. Sì, perchè c'è da ammettere che io e Niko solitamente siamo di un pessimismo apocalittico :-D, ma quest'anno, complici anche i 42 giorni che già permettono uno sguardo più rilassato, e grazie anche alle persone che hanno condiviso con noi il viaggio, abbiamo sempre avuto un atteggiamento positivo, convinti che le cose si sarebbe sistemate sempre e devo dire che questo ci ha ripagato.

In conclusione ringrazio tutti quelli con cui ho passato questi fantastici 42 giorni in una esperienza che è sicuramente stata la migliore della mia vita e auguro a tutti loro di ritrovarci il prossimo anno ancora laggiù, nelle Grandi Pianure.

Qui di seguito qualche foto dei parchi visitati, paesaggi, il nostro gruppo....

Un paio di immagini da Joplin, MO, colpita il 22 Maggio 2011 da un tornado EF5. Vecchio e nuovo palo della luce e cane disperso.

Campi in fiore a nord di Boise City, OK, e pale eoliche nei pressi di Lamar, CO

Un campo ed un laghetto nei pressi di Pratt, KS

Okaton, città fantasma in Sud Dakota

Campo nel sud est Kansas e campi vicino Pierre, Sud Dakota

Devil's Tower e cielo stellato, Wyoming

Badlands, Sud Dakota

Garden City, Kansas

Un pò di animali: cani della prateria, scoiattoli e cavalli...

Eclissi anulare a Sundown, TX, 20 Maggio

Paesaggi temporaleschi in New Mexico

Noi all'opera durante i temporali...

Noi che montiamo la strumentazione in auto il 1° giorno e noi che fotografiamo la cella di Artesia, 13 Maggio

Niko, William, io, Marko in auto    Foto gruppo: Marko, altri 2 cacciatori tedeschi, Heiko, Dennis, William, io e Niko


Un video, del 1° giorno di permanenza, in cui montiamo l'attrezzatura in auto



Ultimo aggiornamento Sabato 15 Settembre 2012 21:04
 

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