8 tornado, Rago, Kansas 19 maggio 2012 PDF Stampa E-mail
Scritto da Vale   
Domenica 20 Maggio 2012 05:23

Dopo aver passato la notte a Dodge City ci muoviamo verso Kingman, Kansas, nostro target odierno. Qui incontriamo anche un nostro amico cacciatore appena arrivato dalla Slovenia, con cui trascorreremo i prossimi giorni di caccia. Attendiamo l'inizio dei temporali in una stazione di servizio, sotto un sole cocente. A metà pomeriggio improvvisamente dei cumuli congesti iniziano a torreggiare velocemente ed in pochi attimi abbiamo un primo temporale a poche miglia ovest da noi. Ci muoviamo per intercettarlo e ci fermiamo su di un dosso per scattare le prime fotografie. Il temporale non sembra prendere una struttura chiara e definita, anche se la parete dell'updraft è molto massiccia. Quando iniziano a cadere i primi radi chicchi di grandine come noci, sloggiamo velocemente e ci riposizioniamo. Siamo sulla stessa strada del team Rotate di Joshua Wurman e più volte ci sorpassiamo a vicenda dopo aver sostato, noi per degli scatti e dei video, loro per raccogliere dati radar. Dobbiamo continuare a spostarci, perchè la grandine ci è sempre molto molto vicina. Improvvisamente, scorgiamo un funnel dalla base della cella, ma dopo poco si dissolverà. Pochi istanti dopo invece, quando ripartiamo per fuggire nuovamente dalla grandine, si forma un nuovo funnel, ma questa volta è ben visibile la debris al suolo: tornado! Ci fermiamo a fare foto e un signore che arriva dall'altro senso di marcia si accosta a noi e ci chiede scherzando se stiamo "cacciando lui", visto che si trovava tutte le nostre macchine fotografiche puntate...gli rispondiamo che c'è un tornado a poche centinaia di metri e dopo esser sbiancato, si dilegua velocemente all'orizzonte. Il tornado che all'inizio era poco condensato, ora è un bel rope con una chiara condensazione fino al suolo. Scattiamo tra i chicchi di grandine e la pioggia, ma in quel momento va bene tutto. Quando il tornado si dissolve, ripartiamo spostandoci sempre a sud, perchè la cella rigenera continuamente sul lato meridionale. Poco dopo esser ripartiti avvistiamo un nuovo tornado, poi dentro Kingman un altro ancora, con le sirene in sottofondo. Ripartendo scorgiamo altri touchdown... a sud di Kingman, dopo esserci fermati più volte per fotografare i vari tornado, la grandine ha il sopravvento su di noi, ma stavolta non sono noci, ma uova...poi arance...pensiamo "ok, diamo l'addio al parabrezza". Sembra di esser in un bombardamento, il rumore della carrozzeria colpita dai sassi di ghiaccio è assordante e poi "bam", il parabrezza si infrange colpito in pieno. Siamo assicurati contro tutto per fortuna, ma non è mai piacevole sfasciare l'auto soprattutto perchè se il parabrezza si distrugge totalmente la caccia è da considerarsi finita. Fortunamente usciamo dalla grandine e ormai possiamo contare 6 tornado visti. La cella però non semba aver finito di produrre e ci infiliamo in uno sterrato con delle pale eoliche a poche centinaia di metri da noi. Ecco un tornado formarsi dietro di esse. Piano piano il tornado condensa sempre meglio e la debris si fa via via più impressionate. Un altro tornado è presente più lontano sulla sinistra, ma si dissolverà poco dopo. Il tornado investe in pieno le pale e alcune si accartocciano al suo passaggio. Il tornado è molto lento nello spostamento ed è davvero fotogenico. All'orizzonte si vedono detriti volare nell'aria e si inizia a sentire il suono cupo del tornado avvicinarci. Stare all'aperto a fotografare è difficile per via della pioggia e della grandine (di piccole dimensioni) che bagnano tutte le macchine fotografiche. Ormai il tornado è dietro la pala eolica più vicina noi, lo spettacolo è davvero impressionante. Avvicinandoci assume un surreale colorito bianco, con la debris cloud che si colora di arancione scuro. Il tornado è dietro la pala eolica che si trova 200mt davanti a noi. Ad un certo punto, la circolazione più esterna del tornado, investe la pala eolica e si sente un rombo cupo e sinistro e la pala si piega e si accartoccia come fosse di burro davanti ai nostri occhi! In quel momento avrei dovuto fare più foto, ma con la mascella a terra, ho avuto un calo di attenzione per qualche istante. Assistiamo a questo spettacolo mentre io credo di aver urlato 10 volte "la pala!la pala!la pala!". Intanto Niko ha lasciato la portiera aperta e io non riesco a sporgermi per chiuderla. L'acqua entra nell'auto e ricopre totalmente il portatile di Niko e l'interno del vetro del parabrezza...più tardi scopriremo che metà delle lettere della tastiera del pc di Niko sono morte. Ci spostiamo leggermente più avanti lungo lo sterrato, per metterci più in sicurezza. Scendiamo velocemente dall'auto e facciamo le foto al tornado alle nostre spalle, totalmente bianco sullo sfondo bluastro del temporale. Poco dopo il tornado scompare tra la pioggia e poi si dissolve. E' stato al suolo quasi 30 minuti! Il tornado non ha causato nessun danno a persone, il che lo rende il tornado perfetto. Ormai si è formata una linea di temporali e il potenziale tornadico è ora azzerato. Cala il buio e, per stasera, dei fulmini ce ne importa davvero poco!

Il tornado è stato classificato come EF3.

Ecco la cella che produrrà i tornado nelle sue prime fasi di sviluppo

Ecco alcuni dei tornado visti. Le condizioni fotografiche erano piuttosto infelici, controluce con pioggia e/o grandine anche di grosse dimensioni che cadevano tra noi ed i tornado.

In questa foto si può vedere la grandine (anche grossa come albicocche) cadere proprio davanti a noi

Ed ecco il tornado che rimarrà a terra per 30 minuti

Il tornado si avvicina a noi e passa a fianco alle pale eoliche alla nostra sinistra

La circolazione più esterna del tornado piega e distrugge un braccio della pala eolica

Danni della grandine sulla nostra auto e quella dei nostri amici tedeschi



 

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Agosto 2012 20:26
 

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